martedì, gennaio 16, 2007

Che anno è, che giorno è....


Da più parti sui media è rimbalzata la notizia dell'inverno straordinariamente mite che stiamo vivendo (augurandoci che lo straordinario non diventi ordinario..) e come conseguenza delle fioriture anticipate delle piante e del rigoglio vegetativo delle colture. I telegiornali però citano solamente gli effetti in campo agricolo (come il grano alto 15cm), o di costume (le mimose già in piena fioritura).
Posso testimoniare che esistono dati che volendo sono anche più preoccupanti: molte specie spontanee non sanno più che stagione è e qualcuna pefino che ANNO è..
Iniziamo dalla costa di ulisse (tra Scauri e Sperlonga, nel basso Lazio): il 4 di Gennaio erano fiorite l'Erica multiflora che vedete sopra, ma anche il rosmarino selvatico; di solito si trovano fioriti in aprile e maggio.
Passiamo a Roma, dove il 13 Gennaio alla stazione Metro di Anagnina si poteva osservare il Teucrio (Teucrium fruticans, una specie della macchia mediterranea) tutto in fiore; di solito anche lui lo fa in aprile - maggio.
Nel lungolago di vigna di valle, sul Lago di Bracciano, il 14 gennaio era fiorita la calendula officinale (fiorisce in Agosto! Si tratta di un supplemento 2006 o di un anticipo 2007?), mentre la Capsella o Borsa del Pastore, che di solito fiorisce a Marzo, era quasi tutta già in frutto.
Del resto, le evidenze non sono empiriche, ma si possono quantificare: basta fare un salto nel sito dell'osservatorio del clima IBIMET-CNR. Prendiamo come esempio la città di Bologna: Il confronto tra le temperature di dicembre del 2005 e del 2006 ci indica chiaramente che sono più alte di tre gradi e che ormai anche nella pianura padana le brinate stanno diventando una rarità (che fine farà il radicchio trevisano?).

Ci sarebbe da pensare che ci stiamo tropicalizzando, ovvero stiamo andando verso un clima con una sola stagione temperata e piovosa (quella buona per fiorire e fruttificare) e una molto calda e asciutta, se non fosse per un piccolo particolare: le precipitazioni rispetto all'inverno scorso si sono ridotte del 40% (Fonte: Il tirreno di stamani).

Non faccio fatica a crederci. Caricando dall'osservatorio questa mappa, vi renderete conto che l'italia per tutto il mese di ottobre è rimasta 70-80mm sotto al livello di precipitazioni medio. Sempre Bologna è passata dai 13 eventi piovosi con 38mm d'acqua rovesciati complessivi a 5 eventi con 18mm. Stiamo parlando di una diminuzione del 53%.
Per altre anomaile di questo periodo consultate questo sito.
Speriamo che il trend non sia davvero questo, in fin dei conti un anno eccezionale può capitare.
A proposito, si dice che nelle prossime settimane verrà una botta di freddo siberiano. Sono un po' scettico, perchè se l'aria fredda viene da Mosca, Weather channel mi dice che ha 0°, e non è proprio gelida....