Foto prelevata da qui.
Dopo aver ricevuto i complimenti per il blog, ma anche la ricorrente osservazione che i miei articoli sono troppo "lunghi", mi sono finalmente deciso a curare i post più interessanti inserendo una notizia introduttiva e "dirottarli" in una pagina a parte. Iniziamo con un ottimo argomento: i climatizzatori a "pompa di calore".
Il concetto di “aria condizionata” richiama alla mente consumi e sprechi insostenibili, prima di tutto per il portafoglio, ma anche per le ricadute ambientali sempre più evidenti dell'eccessivo consumo energetico. I climatizzatori sono diventati negli ultimi anni i responsabili dei distacchi programmati di corrente elettrica durante l'estate, ma a dispetto di questa fama, hanno una efficienza energetica insospettabilmente alta; le prestazioni sono legate alla loro straordinaria capacità di produrre più energia di quanta ne consumino.
Il problema semmai è che la pompa di calore viene comunemente utilizzata per il raffreddamento di un appartamento e non per il riscaldamento, per il quale sarebbe molto competitiva anche rispetto alla caldaia a metano.
L'approfondimento di oggi ci spiega a cosa serve una pompa di calore e perchè si tratta di un sistema molto “verde” per riscaldare le abitazioni.
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