mercoledì, marzo 12, 2008

80 euro l'anno di stand-by ??


Dal photostream di VerseGuru

Sui siti "specializzati"(come ASPO italia, per esempio) potete trovare ogni genere di previsioni e commenti sul destino del petrolio nei prossimi anni; comunque sia, ci aspetta d'ora in avanti una "salita" che negli anni futuri condizionerà pesantemente l'inflazione (a meno che non si cominci a FARE il risparmio energetico anzichè parlarne..). Un settore che ha ampi margini di miglioramento è quello dell'intrattenimento domestico; più di quanto sospettiate.....
facciamo due conti.

Ogni famiglia ha ormai in casa almeno questi dispositivi:

2 televisori (almeno uno da 32 pollici), magari anche tre o perfino quattro.
1 computer (<3 anni), magari due.
1 ricevitore digitale satellitare o terrestre
1 lettore di DVD
1 telefono cordless
1 "set" di accessori per PC (stampante, modem/router, casse).
1 stereo o un impianto ad alta fedeltà.
In tutto questo taccio l'eventualità di avere in casa console per videogiochi, portafoto elettronici, registratori digitali e amplificatori valvolari. E, alla faccia di chi continua a dirci che basterebbe riempire la casa di lampade a fluorescenza per sentirsi la coscienza a posto, la bolletta elettrica ci informa che anche in quel caso i consumi continuano a esistere, e non sono trascurabili. Nessuno di questi dispositivi (tranne il modem), quando non usato sta spento. tutti hanno un meccanismo di stand-by. Durante lo stand-by, un apparecchio consuma dai 2 ai 7 watt.

Si evince che mediamente, solo per visualizzare l'ora, o una spia di preaccensione, o qualche icona luminosa, se ne vanno una cinquantina di watt.

Il nervoso aumenta quando consideriamo che alcuni di questi apparecchi non prevedono nemmeno la possibilità di avere uno stato "spento". O staccate la spina, o stanno in stand-by. punto. Un esempio insospettabile è il computer di casa, che non si spegne; lo potete verificare aprendo il pannello del vostro PC. se è abbastanza recente noterete un led acceso anche a PC spento. Quel LED ci informa che anche il PC, in realtà, è in stand-by.
Secondo la campagna "Er-Consumabile" della Regione Emilia Romagna, ogni anno si possono sprecare con lo stand-by ben 80 euro, liberando in aria l'equivalente di 320 kg di CO2!!
Leggendo invece la tabella presente in questa pagina, scopriamo che un PC (Pentium IV + Monitor 17") assorbe in standby da solo 17W (quasi 24 euro l'anno), mentre un access-point si porta via altri 7W.

Possiamo completare il quadro pensando a quante funzioni vengono inutilmente duplicate: i decoder, gli amplificatori, le console, i registratori, hanno tutti un guscio di metallo dotato di un alimentatore e un circuito elettronico di "governo", nonchè, immancabilmente, un proprio telecomando. Il massimo dell'assurdità si raggiunge con i ricevitori digitali terrestri e satellitari. si tratta dello stesso apparecchio, che codifica nello stesso modo (DVB, che poi è strettamente imparentato con l'MPEG2, quello dei DVD): con un paio di circuiti lievemente diversi e un ingresso in più (leggi: 5 euro di differenza) si potrebbero unificare, con risparmio di energia (per la produzione, il trasporto e l'esercizio) e migliore comodità d'uso (ne esiste UNO sul mercato, secondo me un po' troppo costoso).

In attesa che i fabbricanti di queste diavolerie si "convertano", per questo proliferare di lucine esiste un solo antidoto, ovvero l'acquisto di una ciabatta con interruttore, a cui collegare tutti gli elettrodomestici elettronici. Si ripaga molto, molto presto...