domenica, gennaio 06, 2008

Sia Benedetto il convertito (ma solo lui)!


Foto dal book dell'associazione Luca Coscioni, su Flickr

Il quattro agosto scorso, su "il giornale", è comparso un articolo che ci narra della conversione verde di Benedetto Della Vedova (col quale mi trovo in sintonia su alcune cose, devo ammetterlo..), il leader dei riformatori liberali (per chi non lo sapesse, si tratta di un frammento o sotto-partito di Forza Italia, nato dalla scissione con i radicali).
Prendendo a ispirazione la campagna "vote blue, go green" dell'altro convertito James Cameron, ha indetto il concorso di idee "più azzurro più verde", del quale potete trovare (anche su youtube), il video di presentazione dell'iniziativa. In pratica, si trattava di spedire un elaborato, anche audiovisivo, sulla soluzione di un problema ambientale, da far pervenire alla segreteria dei riformatori liberali. Della Vedova, nel messaggio, annunciava:

"In autunno ci ritroveremo in una grande manifestazione pubblica, chiameremo le cinque persone che hanno presentato le proposte migliori e (...) ci faremmo carico di trasferirle a forza italia e alla casa della libertà perchè possano diventare punti del nuovo programma della CdL".

e poi:

"la qualità della vita e dell'ambiente devono essere sempre più un visibilmente un connotato essenziale delle politiche liberali italiane"

Perchè fare tutto ciò, (tra l'altro in piena antitesi di spirito con la testata giornalistica della "casata" di riferimento?) Il messaggio era chiaro, visto che come riferisce il giornale:

"I leader conservatori che hanno messo l’aria pulita in cima ai pensieri e ai progetti elettorali sono talmente tanti da sembrare tutti. Nicolas Sarkozy in Francia, Arnold Schwarzenegger in California, Angela Merkel in Germania."

Appunto. Ormai i problemi ambientali sono diventati una pressante fonte di preoccupazione molti cittadini, e quindi (tramite voto) anche per i politici.

Si direbbe però che il lodevole progetto di Benedetto sia rimasto un'arma spuntata. Innanzitutto, almeno a leggere il sito, pare siano arrivati solo 10 progetti degni di essere valutati (accidenti, il 50% forse entrerà nel programma della CdL!). In secondo luogo (pochi fondi? disinteresse del capo supremo? poche idee dalla base?) la grande manifestazione annunciata non c'è stata. Peraltro, a leggere il sito dei RL non mi sembra nemmeno che i visitatori siano stati colti da un qualche afflato ambientalista....

Diciamo la verità, Benedetto è stato lungimirante e coraggioso, ma il peggior partito dove si possano introdurre certi concetti è proprio forza italia (ricordiamoci di questo post!), e lo si capisce da tante cose. Probabilmente andrà meglio con AN (in vista del congresso di febbraio Fini ha preannunciato una svolta ambientalista, chissà..). In ogni caso, continuo a sperare che le politiche ambientali diventino un valore trasversale, perfino in un paese ostico come il nostro...