mercoledì, luglio 19, 2006

Una colletta per Hubble? Inutile..



La sorte del telescopio spaziale Hubble continua ad essere incerta.
La Nasa aveva previsto di riportarlo giù "in sicurezza" entro il 2006, ma ha cambiato idea molte volte, come si può vedere leggendo questi articoli di spacedaily e MSNBC e adesso il recupero è previsto per il 2007.
Ufficialmente si dice che il rientro era abbondantemente previsto perchè il ciclo di vita del telescopio si sta concludendo, ma in realtà molti sospettano che la NASA non abbia i soldi per rifinanziarlo e ritenga che Hubble abbia perso di utilità.
Ma quali sarebbero i motivi?

  • Innanzitutto le scoperte principali che Hubble doveva fare le ha fatte, ulteriori indagini richiederebbero un sistema ancora più potente.
  • In secondo luogo, in attesa del suo sostituto, lo space shuttle deve centellinare le missioni nello spazio avendo come obiettivo prioritario la stazione spaziale internazionale.
  • In terzo luogo non è utile ai fini del problema più importante dell'astronomia moderna, ovvero la predizione dei possibili futuri impatti da asteroidi.
Quest'ultimo argomento merita di essere approfondito.
Le limitazioni principali sono dovute al fatto di essere uno strumento solo e di essere stato concepito per scrutare il più lontano possibile.
Infatti, per citare un paragone con le fotocamere digitali, hubble è strutturato come una "megazoom" che vede bene oggetti estremamente lontani, ma non ha adeguate capacità "macro", ovvero la possibilità di vedere oggetti molto piccoli ma molto vicini (come asteroidi di 1km che comunque in caso di impatto, se non il genere umano, estinguerebbero quantomeno la civiltà). Inoltre, proprio la lunghissima focale dell'obiettivo fa si che non possa essere osservata la regione di spazio che è prospetticamente vicina al sole, perchè l'eccesso di luminosità brucerebbe completamente il telescopio. Infine, un solo telescopio difficilmente può avere accesso a tutte le regioni dello spazio senza "ostacoli". Per questo motivo, per l'osservazione dei NEO (Near Earth Objects) è nato il progetto LINEAR.
In attesa quindi del suo futuro "decommissioning" godiamoci la montagna di foto che possiamo scaricare dal sito, come la nebulosa "Occhio di Gatto" immortalata in quella che ho allegato al post.